Piattaforma avanzata per la fruizione del patrimonio bibliografico e audiovisivo delle biblioteche italiane
L’ICCU (Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane) è un ente pubblico del Ministero della Cultura, incaricato di coordinare e promuovere il Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) e di gestire il catalogo collettivo delle biblioteche italiane.
Svolge un importante ruolo nella definizione degli standard catalografici, il coordinamento dei censimenti nazionali (come Manus e Edit16) e la promozione della digitalizzazione del patrimonio bibliografico.
Il contesto
Per garantire una gestione completa del patrimonio bibliografico, manoscritto e audiovisivo delle biblioteche italiane, l’Istituto si è affidato a Deda.
La soluzione
Al fine di raggiungere l’obiettivo, è stato sviluppato il SRI – Sistema di Ricerca Integrato. La piattaforma, realizzata attraverso una personalizzazione del software metaFAD, integra le informazioni e le risorse catalografiche di diversi portali specialistici, creando un sistema cooperante e coordinato che semplifica la fruizione delle risorse.
Grazie alla soluzione adottata, è stato possibile gestire circa 11 milioni di record bibliografici, inclusi documenti storici e digitali, e offrire un’interfaccia che consente la consultazione delle schede bibliografiche e degli oggetti digitali tramite portali come MOL – ManusOnline, Edit16, Alphabetica, Opac SBN e TDI – Teca Digitale Integrata.
Grazie alla soluzione adottata è stato possibile gestire 11 milioni di record bibliografici inclusi documenti storici e digitali.
Il risultato
Grazie all’intervento è stato possibile gestire un vastissimo patrimonio costituito da:
- 60.696 edizioni italiane del XVI secolo
 - 500.000 manoscritti
 - 6 milioni di record di catalogo storico
 - 8 milioni di file digitali
 
