Liberare e integrare i dati ambientali
Che cosa succederebbe se tutti i Paesi membri dell’Unione Europea collaborassero per liberare e integrare i dati ambientali in loro possesso?
Avere dati liberi e integrati significa ridurre i costi di gestione e di scambio delle informazioni e permettere a tutti, Amministrazioni Pubbliche, imprese private e cittadini, di conoscere meglio il territorio, prendendo decisioni migliori.
Si tratta di mettere a fattor comune tutte le informazioni provenienti dalle diverse Agenzie ambientali nazionali: utilizzando uno standard unico, si abilita il riuso dei dati e degli strumenti con cui questi sono processati e gestiti.
Abbiamo partecipato a eENVplus contribuendo con le nostre competenze in materia di dati e territorio.
Gli obiettivi del progetto
- Sviluppare metodologie e di strumenti per armonizzare i dati ambientali secondo le indicazioni contenute nella Direttiva Europea INSPIRE;
- Condividere informazioni attraverso un set servizi di visualizzazione, download e processing che rispecchiano sia la normativa INSPIRE, sia gli standard OGC – Open GeoSpatial Consortium.
eENVplus è co-finanziato dalla Commissione Europea e ha coinvolto un gran numero di attori, tra cui 6 agenzie ambientali nazionali di 6 paesi diversi e un insieme di partner privati e pubblici, tra cui fondazioni e centri universitari.
Il nostro ruolo nel progetto
Abbiamo partecipato a eENVplus coordinando tutte le attività di sviluppo software (Work Package 5) che riguardano:
- i servizi di data ingestion;
- i servizi di validazione delle informazioni rispetto alle specifiche della normativa INSPIRE;
- lo sviluppo di strumenti per la visualizzazione, l’accesso e la condivisione delle informazioni ambientali;
- lo sviluppo di servizi di geoprocessing per dati ambientali.
In particolare, ci siamo occupati dello sviluppo di una serie di componenti – basati su tecnologie open source – per la gestione dei flussi di reportistica sulla qualità dell’aria (Air Quality Directive), del change detection sulla copertura e uso del suolo, della generazione di georeport su aree protette.