Rete degli archivi per non dimenticare
Descrizione e consultazione archivistica, verso la mappatura dei contenuti storici
L’Istituto Centrale per gli Archivi (ICAR) è un ente del Ministero della Cultura (MiC), posto sotto la vigilanza della Direzione Generale Archivi.
Svolge un’importante ruolo nella promozione e coordinazione dei sistemi informativi archivistici nazionali, definendo modelli per la descrizione e l’inventariazione degli archivi storici, gestendo il Sistema Informativo degli Archivi di Stato (SIAS) e sviluppando progetti orientati alla digitalizzazione e all’interoperabilità dei sistemi informativi.
Oltre a queste attività, l’Istituto svolge un ruolo centrale nella normalizzazione delle metodologie di descrizione archivistica e favorisce la collaborazione con altre istituzioni, al fine di valorizzare il patrimonio archivistico italiano e renderlo sempre più accessibile e fruibile al pubblico.
Il contesto
Il portale “Memoria” è una piattaforma dedicata alla gestione e consultazione dei materiali di archivio relativi agli atti processuali degli attentati terroristici negli anni di piombo e delle stragi di mafia.
Per garantire una descrizione e consultazione archivistica coerente, l’ICAR ha manifestato l’esigenza di realizzare una mappatura ordinata e strutturata dei propri contenuti storici, al fine di rendere accessibile e fruibile in modo sistematico un patrimonio documentale di grande rilevanza storic
La soluzione
Per conseguire questo obiettivo è stato adottato il software metaFAD, permettendo una gestione documentale contestuale ma separata dei fondi dei diversi archivi appartenenti alla rete. Nell’ambiente di pubblicazione è stata resa disponibile una mappa interattiva intuitiva, che consente di ricercare eventi su base geografica, integrata da funzionalità di indicizzazione completa dei contenuti dell’intero patrimonio archivistico. A supporto è stato implementato il modulo PEB (Portal Entity Builder), capace di offrire una descrizione concettuale e semantica avanzata del dominio applicativo.
Attraverso un’ontologia dedicata, il catalogo delle fonti consultabili è arricchito con dettagli contestuali e relazioni tematiche tra contenuti delle schede, nomi di luoghi e persone, eventi, risorse documentali digitalizzate e testi descrittivi.
Attraverso un’ontologia dedicata, il catalogo delle fonti consultabili è arricchito con dettagli contestuali e relazioni tematiche.
Il risultato
Con la soluzione implementata, il portale è diventato una piattaforma avanzata per la ricerca storica e la didattica scolastica, impegnata a preservare la memoria di uno dei periodi più drammatici del Novecento italiano. Grazie alla mappatura delle relazioni significative tra i contenuti dei documenti, il sistema offre strumenti di ricerca e consultazione che rendono l’accesso ai dati storici più efficiente e informativamente rilevante, supportando ricercatori, studenti e cittadini nella comprensione approfondita degli eventi documentati.
