Il tesoro documentale napoletano riunito in un unico polo
Accesso centralizzato al patrimonio documentale
Il Polo Digitale di Napoli è un’associazione che riunisce cinque prestigiosi istituti culturali privati della città: Società Napoletana di Storia Patria, Fondazione Biblioteca Benedetto Croce, Pio Monte della Misericordia, Cappella del Tesoro di San Gennaro e Istituto Italiano per gli Studi Storici.
La loro missione è valorizzare, digitalizzare e diffondere il patrimonio culturale napoletano, favorendo la conservazione e l’accesso condiviso alle collezioni storiche e artistiche che testimoniano la ricchezza e la continuità della tradizione culturale della città.
															Il contesto
Il cliente necessitava di una soluzione innovativa in grado di centralizzare la catalogazione, la pubblicazione e la fruizione del patrimonio culturale conservato in cinque prestigiosi istituti storici di Napoli: Cappella del Tesoro di San Gennaro, Biblioteca Benedetto Croce, Istituto Italiano per gli Studi Storici, Pio Monte della Misericordia e Società Napoletana di Storia Patria.
La soluzione
Per realizzare questo obiettivo è stato adottato il sistema open source metaFAD, che ha consentito di configurare un’amministrazione multi-tenant, in cui ogni istituto gestisce il proprio catalogo supportato dagli standard ICCD, EAD, EAC, SBN, MODS e TEI-MS, condividendo al contempo risorse comuni come authority files e dizionari.
Il portale ha così unificato tutte le risorse in un unico ambiente articolato in collezioni, con oltre 600.000 risorse catalografiche e immagini distribuite nei tre domini di catalogazione gestiti — storico-artistico, archivistico e bibliografico. La piattaforma integra inoltre moduli per la gestione dei Linked Open Data, un sistema di Digital Asset Management e un applicativo e-commerce per l’amministrazione e la gestione delle richieste di licenze d’uso delle immagini.
Le risorse sono ora fruibili tramite un unico portale online, interoperabile con i principali contenitori culturali tematici del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, tra cui Cultura Italia, Internet Culturale ed Europeana
Il risultato
Grazie all’intervento realizzato, il Polo Digitale di Napoli è diventato una soluzione innovativa per il restauro e la catalogazione del materiale librario e archivistico dei cinque prestigiosi istituti napoletani, digitalizzato e reso disponibile su SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale) o SAN (Servizio Archivistico Nazionale), garantendone la conservazione nel tempo.
Le risorse sono ora fruibili tramite un unico portale online, interoperabile con i principali contenitori culturali tematici del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, tra cui Cultura Italia, Internet Culturale ed Europeana, offrendo l’accesso a oltre:
- 600.000 file digitali
 - 200.000 pagine di testi a stampa
 - 330.000 pagine d’archivio
 - 70.000 disegni, fotografi e incisioni
 
