AgriDataSpace, il contributo del progetto AgriClima
Il cambiamento climatico sta ridisegnando le priorità e le modalità operative del settore agricolo, richiedendo risposte innovative e strumenti in grado di coniugare sostenibilità, efficienza e competitività. In questo scenario, lo sviluppo di uno spazio europeo dei dati agricoli rappresenta una delle leve strategiche più rilevanti. La digitalizzazione dell’agricoltura, unita alla possibilità di condividere e analizzare grandi volumi di dati, è oggi considerata un fattore determinante per rafforzare la resilienza del comparto agroalimentare, ottimizzare le rese produttive e supportare gli agricoltori nelle scelte gestionali, in un’ottica sempre più orientata alla tutela dell’ambiente e alla sostenibilità economica.
In questa direzione si inserisce il progetto CEADS – Common European Agriculture Data Space, l’unico finanziato dal programma Europa Digitale interamente dedicato alla creazione di uno Spazio Comune Europeo dei Dati Agricoli. L’iniziativa promuove un modello decentralizzato di condivisione dei dati, aperto alla partecipazione di tutti gli attori della filiera agricola: istituzioni, imprese, ricercatori e produttori.
Anche l’Italia partecipa attivamente alla costruzione di questo ecosistema europeo attraverso progetti orientati a valorizzare il patrimonio informativo esistente e a renderlo interoperabile. Tra questi, AgriClima si distingue per l’attenzione rivolta agli impatti del cambiamento climatico sul settore agricolo. Il progetto, sostenuto dal PNRR nell’ambito del Centro Nazionale Agritech – Spoke 4, mira a raccogliere e integrare dati provenienti da fonti pubbliche e private, sfruttando strumenti di intelligenza artificiale per valutare in modo accurato rischi e vulnerabilità legati ai cambiamenti ambientali.
Nel corso di un’intervista con FPA, i nostri Luigi Zanella, Head of Business Development & Innovation e Nicola Cracchi Bianchi, Business Development & Innovation Management hanno raccontato come la partecipazione al progetto AgriClima rappresenti per l’Italia un’opportunità concreta per contribuire alla definizione dello Spazio Europeo dei Dati Agricoli.
Un’occasione per anticipare le trasformazioni digitali che interesseranno il settore a livello continentale e per affermare il ruolo strategico dell’innovazione anche in ambito agricolo.
