La qualità dell’aria passa da accettabile a buona grazie alle numerose iniziative messe in campo dai partner del progetto: Comune di Ferrara, Deda Next, Università di Ferrara, Politecnico di Milano, S.I.P.R.O. Agenzia Provinciale per lo Sviluppo di Ferrara, Gruppo Hera, Lab Service Analytica e Fondazione Bruno Kessler (FBK).
Grazie ad Air-Break il Comune di Ferrara dispone di una nuova infrastruttura dati, interoperabili e eterogenei, fondamentale per orientare le politiche pubbliche e intraprendere azioni concrete e mirate in ottica sostenibile.
Ferrara, 21 dicembre 2023 | Secondo l’Air-Break Index* (che si basa sui dati raccolti da centraline IoT installate in alcune zone della città) migliora la qualità dell’aria di Ferrara passando, nel corso degli ultimi due anni, da “accettabile” a “buona”. Questo il risultato raggiunto dal Comune di Ferrara con Air-Break, il progetto finanziato nell’ambito del programma europeo Urban Innovative Actions, che ci ha visto in prima linea, al fianco dell’Amministrazione Locale.
“Il progetto Air-Break è riconosciuto come un grande successo – ha sottolineato l’assessore comunale Alessandro Balboni – Ha infatti ottenuto importanti menzioni e premi sia nazionali sia internazionali per la sua innovatività e i suoi risultati concreti. Grazie ai 5 milioni di fondi europei che hanno finanziato Air-Break abbiamo raccolto un’importante mole di dati, sia di natura ambientale ma anche sulle modalità di spostamento dei ferraresi, per poter sviluppare politiche di programmazione più efficaci. Abbiamo realizzato nuove ciclabili e avviato nuovi sistemi di mobilità sostenibile, coinvolgendo i cittadini attraverso laboratori, campagne di sensibilizzazione, sistemi di gioco con premi, incentivando lo sviluppo di abitudini virtuose. Il nostro obiettivo è donare alle nuove generazioni una Ferrara più verde, un’aria più pulita e una città più vivibile – conclude l’assessore Balboni – e questi tre anni di attività realizzate grazie ad Air Break ci hanno portato ad essere un esempio di coinvolgimento, innovazione e concretezza a livello nazionale e internazionale”.
I partner, guidati dall’Amministrazione, sono stati chiamati a sperimentare soluzioni innovative in grado di contribuire alla riduzione dell’inquinamento atmosferico in aree selezionate della città e a realizzare attività di education per coinvolgere e sensibilizzare tutti i cittadini (grandi e piccoli) sulle tematiche ambientali, stimolandoli a intraprendere scelte quotidiane sostenibili.
Il punto di partenza di Air-Break è stata la creazione di un’infrastruttura informatica basata su software Open Source per l’acquisizione automatica e la condivisione di dati interoperabili sulla qualità dell’aria, realizzata da Deda Next, che aggrega le informazioni provenienti da una rete intelligente cittadina basata su tecnologia IoT. Questa è composta da 14 sistemi di monitoraggio multi-sensore di Lab Service Analytica e da 22 centraline realizzate, grazie ad un’iniziativa di citizen science, da studenti e docenti di sette istituti superiori di Ferrara. Attraverso l’infrastruttura, che estende il Sistema Informativo Territoriale comunale e che continuerà ad essere attiva anche a progetto concluso, il Comune ha oggi accesso a 11 milioni di nuovi dati sulla qualità dell’aria e sulle abitudini di spostamento dei propri cittadini, che lo potranno guidare anche nell’elaborazione delle future politiche pubbliche.