Visibilità e ricercabilità per risorse bibliografiche
Migrazione di fondi manoscritti e carteggi nel portale
La Biblioteca Panizzi è la principale biblioteca pubblica della città di Reggio Emilia, offrendo servizi di prestito libri, accesso a risorse informative, spazi per lo studio e momenti culturali.
Concepita come una vera e propria “piazza della cultura” nel territorio provinciale, la Biblioteca mira a rendere la cultura e l’informazione accessibili a tutti, con un’attenzione particolare alle esigenze dei giovani.
Il contesto
La Biblioteca Panizzi dispone di un vasto archivio di fondi manoscritti e carteggi in continua espansione. Tuttavia, per incrementare la ricercabilità e la visibilità online delle proprie risorse digitali, il cliente ha avvertito la necessità di migrare il proprio patrimonio all’interno del collettore nazionale ManusOnline, il sistema di riferimento per la descrizione e la consultazione dei manoscritti conservati nelle biblioteche italiane.
La soluzione
L’intervento è stato articolato in due fasi. Nella prima fase è stata condotta un’analisi approfondita delle basi di dati esistenti, seguita dalla mappatura dei tracciati catalografici utilizzati rispetto ai profili nazionali e dallo sviluppo di moduli software dedicati per supportare l’importazione dei dati.
La seconda fase ha riguardato l’effettiva migrazione delle informazioni, che ha portato a un significativo incremento dell’interoperabilità dei tracciati descrittivi di alcuni fondi della Biblioteca, in conformità con i profili catalografici standard previsti a livello nazionale per i manoscritti.
Il rapporto di collaborazione instaurato con la Biblioteca ha permesso di realizzare una migrazione fluida e accurata di oltre 20.000 risorse tra manoscritti e carteggi.
Il risultato
Il rapporto di collaborazione instaurato con la Biblioteca ha permesso di realizzare una migrazione fluida e accurata di oltre 20.000 risorse tra manoscritti e carteggi, ora liberamente consultabili online. L’intervento effettuato nei tempi previsti ha supportato l’Ente nel passaggio al nuovo sistema, potenziando la ricercabilità e l’accessibilità di un patrimonio documentario di grande valore storico e culturale.
