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Hackathon MISTRAL (Meteo Italian Supercompunting Portal)

Prima del codice ci sono gli utenti

Dedagroup Public Services ha partecipato all’Hackathon dedicato a MISTRAL (Meteo Italian Supercompunting Portal), il progetto finanziato dal programma dell’Unione Europea “Connecting Europe Facility (CEF) – Telecommunication Sector“, che nasce con l’obiettivo di creare di un Portale Nazionale degli Open Data Meteorologici che offra alle PA, alle aziende e ai singoli cittadini dati meteorologici storici e in tempo reale, insieme ed analisi e previsioni meteorologiche consultabili attraverso formati e modalità diversi.

Un portale per condividere e analizzare i big data meteo

La giornata di lavoro, co-organizzata da tutti i partner di progetto, insieme al Politecnico di Milano e al Laboratorio “Gaudenzio Fantoli”, è stata incentrata sulla raccolta delle esigenze dei potenziali fruitori del portale meteorologico. Un hackathon, quindi, inteso come una sessione di confronto operativo tra tutti gli stakeholder di progetto, volta a stimolare la discussione e il confronto attorno alle domande chiave cui il Portale dovrà rispondere. Forse non un vero e proprio hackathon secondo la definizione tradizionale, ovvero un momento dedicato allo sviluppo e al coding, ma invece un momento di ideazione, immaginazione e confronto su qualcosa che dovrà essere sviluppato.

E che ha visto le necessità di coloro che useranno il portale – siano essi PA, aziende private o cittadini – al centro del processo di definizione dei prossimi step progettuali. Le sessioni di discussione e confronto sono state gestite e guidate dai facilitatori, così da consentire a tutti gli interlocutori di accedere in modo diretto alla costruzione del progetto, offrendo punti di vista, avendo l’occasione di confrontarsi in modo aperto e trasversale e di suggerire idee e desiderata.

 singole aree di intervento. La realizzazione di una pista ciclabile richiede un attento lavoro di pianificazione e poi di gestione e monitoraggio: dietro la sua costruzione vi è una grande complessità non solo ingegneristica.

Il portale, che nello specifico sarà realizzato e curato da Dedagroup Public Services, vuole facilitare e promuovere il riuso di dataset meteorologici sia da parte della comunità meteorologica sia da parte di altri settori potenzialmente interessati.

A questo strato di apertura, normalizzazione e condivisione dei dati nell’ambito di un portale dedicato, si aggiungerà poi l’utilizzo delle risorse di supercomputing come leva per elaborare le informazioni meteo alla ricerca di connessioni causali non ancora scoperte su cui ipotizzare la costruzione di servizi innovativi, e maggiormente orientati al cliente, con possibili ricadute anche in termini di costruzione e di sviluppo di nuovo business.

Proprio per questo, con l’idea di ragionare il più possibile in modo orientato all’utente finale, per progettare e implementare le migliori modalità di visualizzazione ed esposizione dei dataset e dei metadati, la giornata dell’Hackathon è stata prioritariamente dedicata ai potenziali futuri fruitori della piattaforma.

Costruire una community attorno alle esigenze dei power user

Gli stakeholder coinvolti sono stati suddivisi in nove tavoli tematici: Attività turistiche, ricreative e sportive, Assicurazioni, Media, Università e ricerca, Providers privati di previsioni meteo, Settore produzione e trasmissione energia, Settore agricoltura, Settore trasporti, Amministrazioni locali e autorità pubbliche.

Dedagroup Public Services ha partecipato coordinando il tavolo Media e il tavolo Assicurazioni.

Durante le quattro sessioni di lavoro, i partecipanti, molto eterogenei per provenienza, formazione, competenze ed area geografica di riferimento, hanno raccontato le proprie esperienze ed espresso necessità e desideri. Allo stesso tempo, hanno potuto aumentare la propria consapevolezza circa le potenzialità del settore meteorologico in ciascuno dei settori esplorati attraverso i tavoli di lavoro. La giornata dell’Hackathon ha quindi visto la nascita, de facto, di una community molto vasta ed informale, coinvolta nella definizione dell’uso dei dati metereologici in svariati ambiti. Sono infatti state coinvolte sia figure tecniche, cioè chi direttamente potrà utilizzare i dati e le informazioni meteorologiche del portale, sia rappresentative di una categoria di utenti del settore di appartenenza o, ancora, sia relative a cluster di singoli utenti di rilevo – i cosiddetti power user.

I settori impattati potenzialmente dalla condivisione e dallo scambio di dati meteorologici sono molto diversi tra loro e la nascita del portale potrà favorire lo sviluppo di nuove applicazioni, nuovi servizi e nuovi casi d’uso. Prima di coordinare questa giornata di lavoro, chi avrebbe mai pensato a quante possibili connessioni ci sono, ad esempio, tra meteo e media?

Aziende e PA unite per fornire informazioni climatiche puntuali

La forza di questa giornata di brainstorming collettivo è stata proprio la volontà di voler immaginare – insieme a tutti gli stakeholder coinvolti – il futuro di servizi che oggi non esistono ancora: una iniziativa che ha fatto leva, e continuerà a farlo in futuro, su tutta l’intelligenza collettiva di una community fatta di aziende, PA, utenti, istituzioni universitarie e agenzie governative.

E allora perché non spingersi ad immaginare un portale con un’area dedicata alla stampa, che fornisca servizi di rielaborazione analitica e di visualizzazione dei dati metereologici con cui i giornalisti possano fornire un’informazione corretta, scientificamente attendibile e non allarmistica sul clima e sulle allerte metereologiche? In questo senso MISTRAL potrebbe diventare uno strumento importantissimo nell’informazione di utilità pubblica, soprattutto nel caso di fenomeni di rischio, in cui risulterebbe strategica un’alleanza fra servizi pubblici come ARPA e Protezione Civile e i Media, quali canali di una corretta diffusione delle notizie.

E dopo la fase di immaginazione collettiva, dopo aver lavorato con gli altri partner di progetto per valutare quali dati, da quali fonti, che servizi di visualizzazione e consultazione utilizzare, Dedagroup Public Services si occuperà di realizzare il portale.

Le prossime milestone di progetto ci attendono, avremo cura di mettere a fattor comune tutta l’esperienza di Dedagroup Public Services in materia di project management, raccolta, normalizzazione e condivisione di dataset, costruzione di portali connessi alle esigenze degli utenti, usabili, ma anche costruiti per automatizzare e semplificare la gestione dei processi interni di un’organizzazione.

Giulia Degli Espositi

Consultant

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