Sviluppata su tecnologia Microsoft Azure OpenAI, la nuova piattaforma segna un cambio di passo nella consultazione delle informazioni: non più ricerche basate su parole chiave, ma dialoghi semplici e mirati per esplorare il patrimonio informativo di ISTAT
Trento, 13 Maggio 2025 – Deda Next, realtà del Gruppo Dedagroup impegnata ad accompagnare la trasformazione digitale della PA e delle aziende di pubblico servizio, ha sviluppato AI-Istat Data la nuova chat intelligente integrata nella piattaforma di diffusione dei dati aggregati dell’Istituto Nazionale di Statistica.
La soluzione nasce per rispondere alla strategia di Istat volta al miglioramento e alla evoluzione delle funzionalità di ricerca. Introduce le potenzialità dell’intelligenza artificiale generativa nella consultazione dell’enorme patrimonio informativo che l’Ente mette a disposizione. Realizzata da Deda Next, essa sfrutta tutti i benefici della piattaforma di AI Generativa Microsoft Azure OpenAI all’interno di IstatData, rendendo più semplice, intuitiva e accessibile la consultazione dei dati statistici, superando i limiti delle attuali modalità di ricerca testuale o per tassonomia, spesso poco efficaci per utenti non esperti.
Un cambio di passo nella consultazione che oggi, grazie all’artificiale generativa, consente all’utente di porre domande in linguaggio naturale – ad esempio: “Hai dati sui giovani che non lavorano?”, “Quanto spende il mio comune per l’assistenza?”, “Che dati hai sull’inquinamento?” – e di ricevere risposte mirate, accompagnate da suggerimenti di dataset pertinenti, filtri tematici e visualizzazioni dinamiche come grafici o tabelle. Il sistema è progettato per non alterare in alcun modo il dato ufficiale: guida semplicemente l’utente a trovarlo, offrendone una spiegazione contestuale e facilitando l’interpretazione del contenuto.
“Con la collaborazione con ISTAT, abbiamo sviluppato una soluzione che mette davvero l’AI generativa al servizio delle persone e della trasparenza pubblica. AI-Istat Data rappresenta un cambio di paradigma nell’accesso alla statistica ufficiale: da ricerca passiva a interazione guidata per tutti, attraverso un’intelligenza artificiale pensata per comprendere i bisogni reali e supportare le decisioni” ha commentato Fabio Meloni, CEO di Deda Next. “Con questo progetto, che dimostra come la tecnologia possa valorizzare il patrimonio informativo pubblico e renderlo finalmente accessibile a tutti in modo equo e trasparente, confermiamo il ruolo di Deda Next come partner tecnologico strategico della Pubblica Amministrazione, in grado di mettere a sistema capacità progettuali, tecnologie d’avanguardia e un approccio centrato sull’accessibilità, sull’esperienza d’uso e sull’etica”.